Vi presento il FLA.

Si chiama Fla, quest’anno compie 14 anni ed è il festival che vi farà perdere la testa.
FLA. Festival delle letterature dell’Adriatico. “Che noia”, penserete voi. No, ve lo giuro, non si tratta di una di quelle fiere del libro che proprio non sopportate. E non si tratta nemmeno di una serie di lezioni su Parini, Manzoni, Leopardi e tutti quegli scrittori che tanto odiate. Che poi, li odiate per come ve li “vendono” a scuola, riempiendovi di nozioni preconfezionate che di certo non possono farvi apprezzare la bellezza di certe opere… Ma, insomma, il punto non è questo.
Il Fla, tradizionalmente conosciuto come Festival delle Letterature dell’Adriatico e trasformatosi con il tempo nel Pescara Festival, è un festival culturale che si svolge annualmente a Pescara. Eh già, annualmente. Non l’avete mai sentito? Non sapete cosa vi siete persi!
Quest’anno si terrà dal 10 al 13 novembre e, fidatevi, saranno i quattro giorni più belli della vostra vita. No, dai, forse ho esagerato un po’. Saranno i quattro giorni più belli dell’anno. Eh no, però non vale se mi parlate della festa a sorpresa che vi hanno organizzato i vostri amici. Va bene, saranno i quattro giorni più belli di novembre o, se avete una vita così interessante e movimentata, diciamo che saranno i quattro giorni più belli di questa settimana. Beh, in ogni caso ne vale proprio la pena.
Gli eventi sono talmente tanti che non solo vi si riempirà l’agenda, ma in alcuni momenti sarete costretti a sdoppiarvi per seguire tutto ciò che vi piace. Si parlerà di scrittura, giornalismo, fumetti, politica, musica e molto altro. Potrete assistere a qualsiasi incontro: da Floris alla Tamaro, passando per Luca Sofri e Gianrico Carofiglio; da Gipi a Sergio Staino, da Mattia Labadessa a Sofia Viscardi. Così, giusto per fare qualche nome, perché, a dirveli tutti, potrei stare sveglia fino a domattina.
Ah, siete appassionati di musica e storie particolari? L’incontro con Pete Best è ciò che fa per voi: sabato pomeriggio avrete la possibilità di ascoltare la sua storia e domenica mattina potrete addirittura sentirlo suonare in Piazza Salotto insieme ad altri cento batteristi.
“Sì, ma non c’è nulla di divertente da fare”, mi direte. Vi sbagliate! Ci sono ben due contest che aspettano solo voi e la vostra fantasia, per uno vi toccherà rappresentare il vostro libro preferito in una foto, mentre per l’altro dovrete improvvisarvi intervistatori e scrivere una domanda per uno degli ospiti.
“E i bambini dove li lascio?”, vi lamenterete. Non preoccupatevi, a loro è dedicata una sezione chiamata FLA Kids, in modo che anche i più piccoli possano sbizzarrirsi in una serie di attività e laboratori.
Non vi ho ancora convinti? Che peccato, perché ci siamo anche noi volontari che avremmo avuto il piacere di accogliervi calorosamente agli eventi e di scattarvi una foto con l’ospite famoso che tanto desideravate incontrare.
Beh, che ve ne pare? Ci state ancora pensando? Va be’, se proprio non vi interessa vorrà dire che ci penserà qualcun altro a godersi il concerto di Eugenio Finardi e a brindare con i vini di Casal Thaulero… ma io, al posto vostro, non mi lascerei scappare quest’occasione!

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